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venerdì 31 ottobre 2008

Mani in alto!! Fermo o... (2^ parte)

L’episodio raccontato (successo realmente davanti all'Ist. Marconi di Bari), mi ha ricordato un cane pastore tedesco che riuscì ad uscire da una recinzione bassa e mi rincorse. Fermandomi con la bici, gli rivolsi un bel 'allucco' (urlo) e per sua e mia sorpresa, girò le zampe e se ne tornò a cuccia. Mi dissi: "A questo punto posso andare anche a domare i leoni!". Ma la verità è che me la feci un po’ sotto! Comunque è vero, è successo!
Quindi suggerirei lo stesso comportamento che si ha con i cani (automobilisti scusate l’accostamento, però per colpa di molti, dovrei invece chiedere scusa ai cani!!).
Proprio l’altro giorno ne abbiamo parlato in riunione con un veterinario ciclista e questa volta ho sperimentato che le stesse tattiche hanno funzionato anche con un "cagnolino a quattro ruote".
Questo giovanissimo automobilista POTEVA AMMAZZARE!! Certo non voglio dire che atteggiamenti criminali come questi si risolvano con una semplice sgridata. In questo episodio è andata così e la cosa positiva è che il mio alzare la voce ha fatto fermare quel ragazzo, così come diverse volte ho fatto con i cani anche di grossa taglia e qualche volta sono riuscito anche a farmeli amici.
Però la mia riflessione finale è questa:
"Perché da pedone e ciclista oltre alla sicurezza stradale, devo imparare la "sopravvivenza stradale?"
Perché devo dare per scontato "l’istinto animalesco" di certi automobilisti e fare anche da assistente sociale, psicologo, vigile urbano e quant’altro? Non voglio mica togliere il posto a qualcuno!
Se è vero che tutti dobbiamo imparare anche solo ad attraversare la strada, perché non si riesce altrettanto ad imporre la stessa necessità o meglio OBBLIGO AD IMPARARE A GUIDARE L’AUTO NON SOLO CON I PIEDI E LE MANI, MA SOPRATTUTTO CON LA TESTA?? Quando si è alla guida di un'auto o altro mezzo a motore si diventa utenti forti, corazzati, talvolta armati di aggressività, arroganza. Anche solo per ingombro e velocità maggiori, si è potenzialmente più pericolosi per pedoni e ciclisti.
Possiamo e dobbiamo tollerare l’istinto dei cani: è la loro natura. Ma perché dobbiamo tollerare l’istinto tanto bestiale, quanto superficiale e impunito di certi 'homo sapiens sempre meno sapiens', e sempre più 'auto-animalescus'? Finchè non succederà sarò/saremo costretti a trattare i cani come uomini e gli uomini come cani!!