Cerca nel blog

sabato 25 ottobre 2008

Meditando su Mediterre!

Oggi, tanto per cambiare, mi voglio divertire … solo un po’ di più. A Bari, alla Fiera del Levante, c’è Mediterre. Ieri ho conosciuto gli amici di Palermociclabile.org, che hanno fatto un lavoro davvero lodevole riguardo il cicloturismo. La Sicilia è una terra stupenda piena di verde, laghi, fiumi, campagna, monti, mare e l’Etna e poi assieme alla sua gente così ospitale. Voglio stupirli con Affetti speciali. Da Gioia del Colle, prima di prendere il bellissimo Bus blu della FSE per Bari, faccio un po’ di spesa con la bici nel Borgo Antico. Compro ottimo vino Primitivo, ottimo Pane di grano duro, Focaccia, ottime Mozzarelle. Ho anche il tempo di cercare la mia tartarughina; chissà dove si è cacciata!? Nei negozi di cicloaccessori di Bari e Gioia del Colle non sono riuscito a trovarla. Quella è in salute, va piano … ma cammina sempre ed anche molto lontano! Mi serviva per domenica per Bimbimbici. Va bene, rimedio con altri animaletti clacson, che vorrei regalare assieme alle iscrizioni alla manifestazione, a dei bimbi specialmente di Bari Vecchia. Anche a Peter Pan! Domani sarà anch’egli sui nastri di partenza. Gli ho detto che siccome ci saranno i bimbi con le bandierine, non gli venisse in mente di prenderle a calci! Ma stando davanti (come suo solito) il problema non dovrebbe sussistere. Gli ho detto di portarsi anche Campanellino, ogni tanto un trillo nell’Isola che finalmente c’è (Bari Vecchia). E comunque se dimostra con la bici, doti di equilibrismo fisico e mentale, domani si gioca una chance importante per la convocazione in Nazionale. Ho messo io la buona parola a Mr. Donadoni.
Nel bus, mi rilasso, leggo il programma di Mediterre e inizio a scrivere queste cose. Ogni tanto una suonatina di clacson dell’Apemaia che spaccio per suoneria del cellulare, per far sorridere i viaggiatori e forse anche l’autista. Arrivo a Bari - Staz. FS - “prendo in giro” la Rossa! (la bici rosso Ferrari del Bike Sharing). Sistemo la spesa nel cestino; destinazione: Parco dei Divertimenti (Mediterre). Siccome fa caldo e i “panzerotti” nelle scarpe si stanno “bruciando”, passo dalla “zona cambio”ossia dal mio amico negoziante nel viale pedonale più “in” di Bari, per effettuare un cambio vestiario: pantaloncini e sandali e finalmente almeno i miei piedi e gambe respirano meglio. Parcheggio”il Ferrari” davanti al negozio. Anche questa è inter”modalità”. Soprattutto un buon esempio di far girare l’economia su due ruote ecologiche ed economiche anziché per forza su quattro inquinanti e costose. Il mio amico è d’accordo anche perché se la gente si muove a piedi o con la bici, perlomeno ha un consumo maggiore di scarpe e abbigliamento, che costa sempre meno del consumo/costo legato all’auto. Ovviamente faccio rodere di invidia gli automobilisti che illudendosi di parcheggiare proprio davanti alla meta finale, vagabondano nel deserto pieno di polveri sottili: PM 10, GIP 100, ASSICURATORI 1.000, AVVOCATI 10.000, “VA VAN GUFO” 1.000.000!!! Io invece “scemo, scemo, zitto, zitto, ridendo e scherzando”, sono il primo caso di “Ferrarista” che riesce a parcheggiare proprio sotto al negozio persino del viale pedonale più “IN” centro.
Arrivo in Fiera. Non ho un lucchetto per la bici. Mi viene una bella idea. Entro nel padiglione con la bici a piedi. Faccio una bella sfilata, ogni tanto un Trilly. Metto la bella “Rossa” in bella mostra allo stand di Ruotalibera Bari e ci attacco l’Apemaia, la bandierina e la targhetta con la tartarughina (meno male almeno quella!), con la scritta NON INQUINO.
Oggi, oltre al bike sharing faccio anche il food sharing. E’ quasi ora di pranzo e vado dai miei amici ciclisti siciliani e condividiamo con tutto lo stand della Regione Sicilia. Chiedo un po’ di ottimo olio extra vergine di oliva dallo stand di Pezze di Greco – Fasano e peccato che non ci sono i pomodori di quella località siciliana dove quest’anno si terranno importanti gare olimpiche: le famose Olimpiadi di …”Pachino” 2008!
Buon Appetito!
Do il cambio agli amici di Ruotalibera che vanno a pranzo. Dopo arriva un amico e ci alterniamo per gironzolare tra gli stand e condividere tipo "...la montagna va da Maometto...spostandosi ovviamente a piedi e in bici!". Tra gli stand si aggira anche un altro personaggio: “Cyro il Mediterraneo!”, che propone un nuovo tipo di pesca miracolosa cicloturistica nel Mediterraneo, con una “rete” gettata dall’altra parte, dettata da ordini divini.
Ci sono gli artisti di strada: Fantastici. Per i bambini (di ogni età) è un’occasione magica. Chiedo loro se posso unirmi, poiché l’artista di strada lo faccio già. Con la bici so danzare, cantare (anche le canzoncine dei cartoni animati e zecchino d’oro), suonare (almeno il campanellino, facendo ingelosire persino Peter Pan!), e quindi spero di generare un po’ di buon umore che per gli utenti della strada, oggi più che mai, è necessario come l’aria che si respira o meglio, che si dovrebbe respirare.
La serata si conclude con un bel concerto; nel frattempo con la bici a piedi, ammiro le foto stupende della National Geographic, dai temi centrali della manifestazione: Terra, Aria, Acqua, Fuoco.
Saluto tutti e faccio i complimenti agli organizzatori, relatori, operatori agli stand, artisti, chi vi ha partecipato anche come visitatore.
Cari Bimbimbici, Signore & …Signori, si nasce!! Finalmente con la bici nel Mediterraneo si nasce, si cresce e si diventa seriamente grandi.

Nunzio Natuzzi

Bari, 10 maggio 2008

“Se guardate me non guardate che bicicletta porto, ma CHI la bicicletta porta!”