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martedì 28 ottobre 2008

La Lepre e la Tartaruga di Esopo

La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: - Nessuno può battermi in velocità - diceva. - Sfido chiunque a correre come me. La tartaruga, con la sua solita calma, disse: - Accetto la sfida.- Questa è buona! - esclamò la lepre; e scoppiò a ridere. - Non vantarti prima di aver vinto replicò la tartaruga. - Vuoi fare questa gara? Così fu stabilito un percorso e dato il via. La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già lontana. Poi si fermò, e per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino. La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara. La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire in tempo."

C'è anche un simpatico cartone della Warner "Tortoise beats Hare" ispirato a questa storia, dove Cecil Turtle batte Bug's Bunny.




Mi chiedo seriamente se non sia il caso di utilizzare storielle e cartoni animati come questi, nelle scuole guida. Sono ridicolo? E perchè fanno opuscoli sulla sicurezza stradale con i personaggi di Disney, Snoopy, ecc.? Lo fanno per istruire i bambini? Ma non è più importante che siano gli adulti a comprendere terra, terra, lezioni essenziali di sicurezza stradale?
Ecco! Propongo allora che nei programmi dei corsi di guida ci sia anche la lettura di questo racconto e la visione del cartone animato, magari avendo per l'occasione come istruttore un bambino.