- Manco la bocca devi aprire!!
domenica 31 gennaio 2010
venerdì 29 gennaio 2010
Il Ciclista con gli Stivali - Luigi Masetti
Luigi Masetti - Il Ciclista con gli Stivali
Pioniere dei viaggi avventurosi e protagonista di grandi imprese, Luigi Masetti era un poeta del viaggio, un eroe del fango e della polvere, un ciclista che riuniva le folle al suo passaggio. L'anarchico delle due ruote, così il fondatore del Corriere della Sera definì il primo cicloviaggiatore del quale si abbia memoria. Il resoconto del suo viaggio venne pubblicato a puntate sulle pagine del Corriere della Sera e un suo lungo ritratto apparve sulla rivista del Touring Club Italiano.
Dal Polesine, dove nasce e trascorre la prima giovinezza, Masetti si trasferisce a Milano e da qui esplora il mondo di fine Ottocento dalla sella della bici. Attraversa Stati Uniti, Francia, Spagna, Germania, Russia, Medio Oriente; incontra e conosce il presidente degli Stati Uniti e conversa amabilmente con Tolstoj. Di lui scompaiono tracce e testimonianze nei primi anni del Novecento.
Dal Polesine, dove nasce e trascorre la prima giovinezza, Masetti si trasferisce a Milano e da qui esplora il mondo di fine Ottocento dalla sella della bici. Attraversa Stati Uniti, Francia, Spagna, Germania, Russia, Medio Oriente; incontra e conosce il presidente degli Stati Uniti e conversa amabilmente con Tolstoj. Di lui scompaiono tracce e testimonianze nei primi anni del Novecento.
Nel 1892 compie un giro cicloturistico d‘Europa (Milano-Parigi-Berlino-Vienna-Milano), nel 1893 Milano-Londra-NewYork-Chicago-Milano il viaggissimo, come venne allora definito). È l‘inizio della carriera del biciclettista più famoso e amato d‘Italia, dei resoconti e dei ritratti che appaiono su diversi periodici e che ne fanno il poeta del bicicletto in un‘epoca in cui strade e cieli e mari cominciano a popolarsi di mostri meccanici. Seguiranno altri viaggissimi: Alpi-Piramidi-Milano, Ceuta – Capo Nord - Bosforo ecc. Durante queste scorribande incontrerà diversi personaggi e ne riferirà con passione, la stessa che profonde per centinaia d’altre persone. I suoi percorsi sembrano studiati per incontrare culture e tradizioni e stabilire un equilibrio tra corpo/spirito e mezzo meccanico. Di lui scompaiono, improvvisamente, testimonianze e documentazioni nei primi anni del Novecento.
+ notizie da http://aver.myblog.it/archive/2009/02/04/luigi-masetti-l-anarchico-delle-due-ruote.html
+ notizie da http://aver.myblog.it/archive/2009/02/04/luigi-masetti-l-anarchico-delle-due-ruote.html
domenica 3 gennaio 2010
Dog on bike & envious Cat - Cane in Bici & Gatto invidioso
La Vita l'è Bela!
In Viaggio
Il discorso all'umanità - il grande dittatore - C. Chaplin
Il discorso all'umanità - il grande dittatore - C. Chaplin
Si fosse n'auciello - Antonio de Curtis - Totò - Dialektos
Diàlektos
L'estate scorsa a Capurso (BA) al Multiculturita Jazz Festival, di questa bella poesia, ho ascoltato la versione musicale emozionante cantata da Maria Pia de Vito con Huw Warren al piano. Riporto ciò che è scritto nella presentazione del loro CD.
"La Diàlektos = conversazione, discorso, dissertazione, linguaggio articolato, il dialetto o lingua particolare di qualsiasi popolo che prevede il possesso della lingua ed è proprio degli esseri umani, ma anche degli uccelli."
In campagna come anche in città, nel pomeriggio gli uccelli si radunano sui rami degli alberi e sui cavi dell'alta tensione formando un gran pavese e cinguettando sonoramente. Forse si raccontano come hanno vissuto la giornata, dove sono stati, cosa hanno mangiato, boh! Forse un esperto della Lipu potrebbe aiutarci. Fatto sta che è un'esperienza stupenda riuscire anche solo a cogliere l'emozione che genera questo fenomeno, nonostante i rumori urbani dominanti. Vi sembra sciocco, futile o ridicolo tutto questo?
L'estate scorsa a Capurso (BA) al Multiculturita Jazz Festival, di questa bella poesia, ho ascoltato la versione musicale emozionante cantata da Maria Pia de Vito con Huw Warren al piano. Riporto ciò che è scritto nella presentazione del loro CD.
"La Diàlektos = conversazione, discorso, dissertazione, linguaggio articolato, il dialetto o lingua particolare di qualsiasi popolo che prevede il possesso della lingua ed è proprio degli esseri umani, ma anche degli uccelli."
In campagna come anche in città, nel pomeriggio gli uccelli si radunano sui rami degli alberi e sui cavi dell'alta tensione formando un gran pavese e cinguettando sonoramente. Forse si raccontano come hanno vissuto la giornata, dove sono stati, cosa hanno mangiato, boh! Forse un esperto della Lipu potrebbe aiutarci. Fatto sta che è un'esperienza stupenda riuscire anche solo a cogliere l'emozione che genera questo fenomeno, nonostante i rumori urbani dominanti. Vi sembra sciocco, futile o ridicolo tutto questo?
http://www.synapsis.it/canarini/toto.htm
venerdì 1 gennaio 2010
Over the Rainbow - Giudy Garland
Oltre l'Arcobaleno
http://www.youtube.com/watch?v=0sRrOlJJvXI
Somewhere over the rainbow
Bluebirds fly, oh
Birds fly over the rainbow
Why, oh why, can't I
If happy little bluebirds fly
Above the rainbow
Why, oh why, can't I
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