Cerca nel blog

sabato 28 marzo 2009

Risvegli

Mi chiamo Leonard Lowe. Qualcuno mi ha spiegato che sono stato da qualche altra parte per un bel po’ di tempo. …Sono tornato!- E come ti senti ora che sei tornato? - Credevo che fosse un sogno in principio. - E quando hai capito che non era un sogno? Quando ho parlato e Lei mi ha capito.
Il Dr. Sayer sveglia Leonard Lowe … Leonard Lowe sveglia il Dr. Sayer.
Drin!! Drin!! Drin!!
- Pronto!
- Dr. Sayer ho bisogno di parlarti di cose che mi sono successe, di cose che finalmente capisco.
- Ma è molto tardi! - Ah sì?
- Glielo dobbiamo dire, glielo dobbiamo ricordare a tutti com’è bello!
- Che cosa è bello, Leonard?
- Leggi il giornale…che cosa dice!? Tutto male e tutto brutto! Hanno dimenticato che cos’è la vita. Hanno dimenticato cosa significa essere vivi. Bisogna che qualcuno gli ricordi cos’è che hanno e cosa potrebbero perdere. Io sento la gioia della vita, il dono della vita, la libertà della vita, la meraviglia della vita!
E continuava a dire che la gente non apprezza le cose semplici: il lavoro, il gioco, l’amicizia, la famiglia.
Io non so se questa è liberazione, mania o… - Amore? - Sì, giusto!
…Ma quel che dice è vero. Noi davvero non sappiamo vivere.

- Cos’è che desidera Sig. Lowe?
- La più semplice delle cose.
- E sarebbe?
- Decidere di andare a fare una passeggiata se ne ho voglia come tutte le persone normali.
- Lei è libero di andare a fare una passeggiata!
- Veramente? Da solo?
- Che cosa cambia con l’accompagnatore!?
- Io non sono un criminale, non ho commesso delitti. Non sono pericoloso né per me, né per gli
altri. …Non avete svegliato una cosa, ma una persona. Io sono una persona!
E sentiamo, che cosa farebbe se uscisse?
Andrei a spasso a guardare le cose, parlare con la gente, deciderei se andare da una parte, dall’altra o dritto. Farei tutte le cose che voi date per scontato.
- Questo è tutto? - E’ tutto. - D’accordo, prenderemo la cosa in considerazione. Le faremo sapere.
Dr. Sayer:
“Abbiamo avuto un’estate straordinaria. Una stagione di rinascita e di innocenza. Un miracolo. Per 15 pazienti e per noi, i loro custodi. Ma ora dobbiamo tornare alla realtà dei miracoli. Potremmo dare la colpa alla scienza e dire che è stato il farmaco a fallire o che è stata la malattia a tornare oppure che i pazienti non hanno resistito alla perdita di decenni delle loro vite. Ma la verità è che non sappiamo che cosa è andato male o che cosa è andato bene. Noi sappiamo soltanto che allo svanire della speranza farmacologica è seguito un altro risveglio. Che lo spirito dell’uomo è più forte di qualsiasi farmaco e che questo spirito ha bisogno di essere nutrito. Col lavoro, il gioco, l’amicizia, la famiglia. Sono queste le cose che contano e noi l’avevano dimenticato: le cose più semplici.

Eleanor? - Sì? - Volevo chiederLe se…Lei…noi…beh insomma io e Lei potremmo andare a prendere un caffè.
- Sì, con molto piacere. La mia macchina è qua.
- Che ne direbbe di fare due passi!?

da “Risvegli” - film di Penny Marshall con R. De Niro e R. Williams.
Trailer http://www.mymovies.it/trailer/?id=20841
The Joy of Life http://www.youtube.com/watch?v=JvWTcXKFLBU
Il Dr. Sayer ricorda le cose importanti della vita:
http://video.google.com/videoplay?docid=4938701694705533567