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sabato 13 dicembre 2008

Storia delle “due Ruote” di Bari

Nel 1871 era già possibile giocare con una cadenza settimanale su 7 ruote, quelle di Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia.
Le due “Ruote di Bari” nascevano poco dopo, il 2 maggio 1874. Da allora le estrazioni si sono susseguite senza interruzioni, neppure in occasione della seconda guerra mondiale.
Le due ruote pugliesi sembrano avere "un debole" per i numeri ritardatari. Tra il 1956 e il 1960 il numero "55" (tubo orizzontale), non uscì per 197 estrazioni consecutive, un vero record, superato in seguito dai 202 ritardi del famoso "8" (due ruote “verticali”) sulla ruota di Roma.
Un'altra emozionante "caccia al ritardatario" si verificò nel 2000, quando il "31" (fine del mese), estratto finalmente il 19 Aprile dello stesso anno, regalò vincite per oltre mille miliardi delle vecchie lire a tutti i possessori delle due ruote baresi.
Questi non accusarono alcun danno dal cambio lira/euro e da qualsiasi governo alternatosi da allora ad oggi. Grazie al loro “estro” messo in “azione” (“estrazione” appunto), la città si è sempre più arricchita e sta riducendo notevolmente il ritardo di buoni numeri, tanto da farla concorrere con le principali città italiane, alla vincita del primo premio, potendo contare su combinazioni vincenti studiate da ingegnosi sistemisti.
Tratto da “CicLottomatica – vincere non è solo questione di natica.”
N. Natuzzi