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venerdì 29 gennaio 2010

Il Ciclista con gli Stivali - Luigi Masetti

Luigi Masetti - Il Ciclista con gli Stivali
Pioniere dei viaggi avventurosi e protagonista di grandi imprese, Luigi Masetti era un poeta del viaggio, un eroe del fango e della polvere, un ciclista che riuniva le folle al suo passaggio. L'anarchico delle due ruote, così il fondatore del Corriere della Sera definì il primo cicloviaggiatore del quale si abbia memoria. Il resoconto del suo viaggio venne pubblicato a puntate sulle pagine del Corriere della Sera e un suo lungo ritratto apparve sulla rivista del Touring Club Italiano.
Dal Polesine, dove nasce e trascorre la prima giovinezza, Masetti si trasferisce a Milano e da qui esplora il mondo di fine Ottocento dalla sella della bici. Attraversa Stati Uniti, Francia, Spagna, Germania, Russia, Medio Oriente; incontra e conosce il presidente degli Stati Uniti e conversa amabilmente con Tolstoj. Di lui scompaiono tracce e testimonianze nei primi anni del Novecento.

Nel 1892 compie un giro cicloturistico d‘Europa (Milano-Parigi-Berlino-Vienna-Milano), nel 1893 Milano-Londra-NewYork-Chicago-Milano il viaggissimo, come venne allora definito). È l‘inizio della carriera del biciclettista più famoso e amato d‘Italia, dei resoconti e dei ritratti che appaiono su diversi periodici e che ne fanno il poeta del bicicletto in un‘epoca in cui strade e cieli e mari cominciano a popolarsi di mostri meccanici. Seguiranno altri viaggissimi: Alpi-Piramidi-Milano, Ceuta – Capo Nord - Bosforo ecc. Durante queste scorribande incontrerà diversi personaggi e ne riferirà con passione, la stessa che profonde per centinaia d’altre persone. I suoi percorsi sembrano studiati per incontrare culture e tradizioni e stabilire un equilibrio tra corpo/spirito e mezzo meccanico. Di lui scompaiono, improvvisamente, testimonianze e documentazioni nei primi anni del Novecento.
+ notizie da http://aver.myblog.it/archive/2009/02/04/luigi-masetti-l-anarchico-delle-due-ruote.html